L’Albergo Ristorante Bar Camaldoli, immerso nel verde del Parco Nazionale delle foreste Casentinesi, è situato in un antico annesso del Monastero dei monaci camaldolesi risalente al 1100.
Gestito ininterrottamente dal 1930 dalla famiglia Tassini vanta un’esperienza centenaria nel mondo dell’accoglienza e della ristorazione, che trae le sue radici nel trisnonno Danillo (Danilo Natale Tassini) che già nel 1860 gestiva con i suoi genitori un posto di ristoro a Moggiona,in seguito gestirà per oltre 40 anni con i figli anche la Canova dei monaci dell’Eremo di Camaldoli, dove si mangiava rigorosamente di magro (niente carne. Nel 1927, il figlio, il bisnonno Dante, a seguito delle numerose richieste dei pellegrini, apre “Il piccolo Chalet Ristorante Camaldoli” vicino al laghetto dell’Eremo, dove si mangia di grasso (con carne); accontentando così le numerose richieste di chi non amava mangiare di magro.

Nel 1930, anno in cui si sposa con bisnonna Bruna, prende in gestione grazie all’aiuto dei monaci, l’annesso del monastero di Camaldoli e da vita all’Albergo Ristorante Bar Camaldoli che viene gestito negli anni con amore e dedizione dalla famiglia Tassini. Con mio marito Maurizio e nostra figlia Elisa, siamo la terza e quarta generazione; ogni giorno cerchiamo con il nostro lavoro e il nostro impegno di rendere omaggio ai nostri avi; a chi non c’è più e dimora nei nostri cuori e a chi ancora presente è per noi fonte inesauribile di aneddoti e consigli, come zio Danilo.
Mio marito, rende omaggio a suo padre Silvano memoria storica di Camaldoli, incantando i clienti come un moderno menestrello, narrando antichi ricordi e moderne intuizioni, regalando un pezzettino di Camaldoli a tutti loro.
Elisa degna erede di nonna Rosanna, riceve con garbo i nostri clienti, intrattenendoli con esaurienti descrizioni dei nostri piatti; deliziandoli con la sua schiacciata Camaldolese, di cui è l’artefice e gelosa custode della ricetta avuta in eredità da nonna Bruna, che dal 1930 l’ha sempre prodotta per i suoi amati clienti.
Il mio omaggio al passato è nei miei piatti, nella mia cucina, rigorosamente di territorio, ogni piatto ha la sua storia, un suo sapore antico, perfettamente integrato con moderni ingredienti.
Amo in modo particolare i piatti più poveri e nello stesso tempo più antichi, quelli nati dall’ingegno dei nostri avi Casentinesi, quelli che sanno di mamma, di casa, di famiglia.
Come avrete già intuito alloggiare all’Albergo Camaldoli o mangiare nel nostro Ristorante significa entrare a far parte di una famiglia, la mia famiglia. Mentre sto scrivendo il pane sta cucendo nel forno a legna, spandendo nell’aria un profumo intenso, e già penso con piacere agli amici che lo gusteranno. Se già ci conosciamo, sapete che la mia cucina è sempre aperta per tutti voi. E se invece non ci conosciamo, penso che questa sia l’occasione giusta per farlo.

Ciao
Sono Maria Pia e con Maurizio ed Elisa
Vi aspetto!